Q quando una norma sembra contrastare un principio Costituzionale il termine esatto è “illegittimità costituzionale”. Ne segue la pronuncia di non manifesta infondatezza del giudice della Consulta il quale, così dicendo, mette in rilievo la questione di incostituzionalità sollevata dalla parte. Il giudice, pronunciandosi sulla questione, dichiarerà se la norma sia costituzionalmente illegittima.
Fatta questa premessa i termini incostituzionale e anticostituzionale sembrano sinonimi, solo che l’uno (in-costituzionale) riguarda la violazione di una norma, mentre l’altro (anti-costituzionale) è il contrasto con i principi fondamentali del nostro ordinamento. Di solito si adotta il termine anticostituzionale per riferirsi ad una procedura. Incostituzionale invece è una norma di legge ordinaria contraria alla Costituzione.
Dei due termini incostituzionale viene utilizzato con maggior frequenza, ma i giuristi, i magistrati, i dottori in legge, i professori e, da ultimi, gli avvocati, prediligono adoperare i termini “costituzionalmente illegittimo”. Dove per “ illegittimo”si intende una norma priva delle caratteristiche qualitative richieste dalla Costituzione.
Da non confondere con illegale, utilizzato peculiarmente per le condotte umane contrarie alla legge.
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